IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA... di Amalia Galante

€ 16.00

L'opera

Questo saggio storico, non critico, chiude la mia stagione letteraria segnata da romanzi in linea con i tempi e che hanno avuto una certa risonanza fra i miei venticinque lettori (parafrasando il Manzoni). La genesi di questo saggio parte della mia infanzia trascorsa in una graziosa villetta nella località di Nola. Molto spesso un singolare giardiniere veniva ad accendere di rosseggianti riverberi le timide aiuole e mormorava forse ai fiori esitanti: “È tutta colpa di Carlo d’Angiò”. Chi era questo misterioso personaggio che il giardiniere un po’ matto, un po’ filosofo evocava? E quale aggancio con i fiori che coltivava con devota perizia? Mi rimase a lungo il ricordo e divenne per me un’ossessione, non volevo rinunciare a riscoprire una realtà sommersa dal tempo, dovevo conoscere la storia della “penisola”, le dominazioni che si erano succedute, gli eventi storici che erano susseguiti a ondate ricorrenti come un fiume in piena… Occorreva un motore di ricerca, incastri interdipendenti; io non ero in grado di passare in rassegna la Storia, ma c’era chi aveva tutto l’interesse a ripercorrerla. Vi riuscì con acume, con lungimiranza politica e non gli fu difficile, dati i tempi e la “imprevedibilità della Storia”. Per la presentazione di questo mio saggio storico ho ritenuto di avvalermi della tecnica di scrittura ad incastro più rispondente alle finalità che mi proponevo. L’incastro favorisce di volta in volta la comprensione di un argomento ma non lo esaurisce in quanto dal nuovo incastro scaturisce una diversa interpretazione che non si dissocia dal primo ma la integra. Tecnica largamente adoperata nel ‘500 e offre, pertanto, a chi scrive, la possibilità di un’indagine speculativa e al lettore la sorpresa della scoperta e di un più ampio approfondimento. La realtà storica si sfaccetta come in un prisma ma tutti gli incastri concorrono a rendere l’argomento più esaustivo possibile.

L'autore

Amalia Galante (Napoli), è una docente di materie letterarie.
Oltre a numerosi consensi e recensioni ha ottenuto diversi premi: nella terza edizione “Premio internazionale città di Pomigliano d’Arco”, 1997, terzo posto sezione narrativa; Premio dell’Accademia universale “Neapolis Art et pensée” 1997; primo Premio dell’Associazione culturale Emily Dickinson per alti meriti culturali, 1999-2000; “Premio Internazionale città di Pomigliano d’Arco” IX sezione per l’opera svolta con talento e seria professionalità.

KAIROS EDIZIONI 2016

Categoria Vulcano