L'opera
Comunemente la filastrocca è considerata una poesia per bambini giocata sull’assonanza, sulle rime e sul ritmo, dove il nesso logico spesso è assente.
Tuttavia esistono anche filastrocche destinate agli adulti ed è a tale genere di componimento che questo volume dedica un excursus critico molto ampio al fine di approfondire e svelare l’humus nel quale esso affonda le proprie radici: elementi storici, spunti favolistici, giochi di bambini, sentimenti religiosi, superstizioni radicate, personaggi proverbiali, temi dell’immaginario collettivo.
Ogni parola delle filastrocche – anche se scelta a caso oppure usata con voluta e giocosa arbitrarietà – è pur sempre una scaglia, un indizio, un riflesso di fatti, vicende, avvenimenti, cronache, credenze e realtà specifiche, da cercare, ritrovare, comprendere e custodire.
L'autore
Luciano Galassi, napoletano, è laureato in Giurisprudenza, dirigente in pensione di un Ente pubblico nazionale.
Gattofilo convinto e senza speranza di guarigione, prende su di sé tutti i problemi dei miagolanti, affamati, del suo quartiere. Coinquilino di 4 gatti, dei quali Luciano e sua moglie sono cuochi, badanti, camerieri e nurse, non ha ancora capito che i gatti fanno il “passa parola” su qual è il migliore b&b gratis della zona.
Durante gli anni di lavoro ha continuato a coltivare i suoi interessi letterari, con particolare riferimento alla narrativa, alla poesia e al dialetto napoletano.
Già Direttore dei Corsi e docente presso la LUETEC (Libera Università per la terza età della Campania), in Napoli, dove ha approfondito temi di “Lingua e cultura napoletana” e “Letteratura italiana del Novecento”.
Collabora con il mensile “Il Vomerese”, dove tiene una rubrica fissa sui modi di dire napoletani, e con la rivista informatica “napoliontheroad”, sulla quale pubblica articoli sul dialetto napoletano, sulla storia e sulle varie realtà di Napoli nonché racconti e poesie; vi cura anche una rubrica titolata “Stupidario linguistico”.
Scrive anche per l’edizione cartacea di napoliontheroad e pubblica sulla rivista informatica vesuvioweb, sempre in tema di dialetto napoletano (problemi ortografici e modi di dire di particolare interesse storico).
Da anni è collaboratore esterno de “La Settimana Enigmistica” dove propone sciarade, zeppe, palindromi, bifronti, crittografie ed altri giochi di parole.
KAIROS EDIZIONI 2016