CHIANETTE E CAROCCHIE di Luciano Galassi

€ 14.00

L'opera

Con il libro Chianette e carocchie Luciano Galassi prosegue la sua opera di riproposizione e riscoperta, su base tematica, di parole ed espressioni del dialetto napoletano, al fine di metterne in luce l’efficacia, la peculiarità e la vis comica che le sono connaturate. La materia trattata in questo libro è quella delle minacce e delle percosse, vale a dire delle promesse di arrecare un danno sul piano fisico e delle conseguenti violenze manuali finalizzate ad arrecare il male promesso. Sta di fatto che - in linea con la tendenza dei napoletani a “fare teatro” dei casi della vita, anche i più seri - le loro minacce, come apparirà chiaro dal testo di Galassi, evidenziano un tono spaccone e rodomontesco, truculento e smodato, e sono spesso elaborate sul filo di iperboli inverosimili alimentate da immagini fantasiose e stravaganti, non di rado bizzarre ed eccentriche, che i suoni duttili e significanti del dialetto rendono suggestive e credibili. Il napoletano tende all’intimidazione estrema, totale, proponendo forse inconsciamente modi e frasari dell’ “opera dei pupi”, cioè del teatrino dei burattini, in cui le vicende favolistiche di nobili paladini e di uno sfigato ma furbo Pulcinella (capace anche di avere la meglio sulla Morte) poggiano su un linguaggio tanto rozzo quanto incisivo, tanto enfatico quanto eccessivo, ma sempre in sintonia con le aspettative di un pubblico in cerca di spasso e di immedesimazioni consolatorie: è ciò che, nelle pagine, troverà il lettore che avrà modo di sfogliare Chianette e carocchie.

L'autore

Luciano Galassi
, napoletano, è laureato in Giurisprudenza, dirigente in pensione di un Ente pubblico nazionale.
Gattofilo convinto e senza speranza di guarigione, prende su di sé tutti i problemi dei miagolanti, affamati, del suo quartiere. Coinquilino di 4 gatti, dei quali Luciano e sua moglie sono cuochi, badanti, camerieri e nurse, non ha ancora capito che i gatti fanno il “passa parola” su qual è il migliore b&b gratis della zona.
Durante gli anni di lavoro ha continuato a coltivare i suoi interessi letterari, con particolare riferimento alla narrativa, alla poesia e al dialetto napoletano.
Già Direttore dei Corsi e docente presso la LUETEC (Libera Università per la terza età della Campania), in Napoli, dove ha approfondito temi di “Lingua e cultura napoletana” e “Letteratura italiana del Novecento”.
Collabora con il mensile “Il Vomerese”, dove tiene una rubrica fissa sui modi di dire napoletani, e con la rivista informatica  “napoliontheroad”, sulla quale pubblica articoli sul dialetto napoletano, sulla storia e sulle varie realtà di Napoli nonché racconti e poesie; vi cura anche una rubrica titolata “Stupidario linguistico”.
Scrive anche per l’edizione cartacea di napoliontheroad e pubblica sulla rivista informatica vesuvioweb, sempre in tema di dialetto napoletano (problemi ortografici e modi di dire di particolare interesse storico).
Da anni è collaboratore esterno de “La Settimana Enigmistica” dove propone sciarade, zeppe, palindromi, bifronti, crittografie ed altri giochi di parole.

KAIROS EDIZIONI 2014

Categoria Vulcano