ABITAVO A POMPEI di Sebastiano Patanè

€ 18.00

L'opera

Quello che qui ci propone Sebastiano Patanè è un racconto che diventa pretesto per descrivere la vita sociale e politica di quella Pompei distrutta dall'eruzione, il tutto narrato con grande dovizia di particolari ma al tempo stesso con una straordinaria forza poetica.
Ed è proprio attraverso questa spassionata forza poetica che, pur trattandosi di un saggio archeologico di tutto rispetto su Pompei, viene abilmente giocata la carta dell'emotività: ci si affeziona ai personaggi ed al loro amore, e questo permette al lettore di sentire con maggior efficacia il dramma dell'eruzione, quasi che lo vivesse sulla propria pelle.
Una narrazione, insomma, che si fa a tratti persino commovente, e che ha la capacità di rendere "umana" la Storia, a dispetto dei classici racconti storiografici che tendono invece a disumanizzarla e lasciarla lì, come un fatto estraneo e irreale da guardare solo da lontano.
Essere un puntino luminoso fra le stelle. La traccia nel buio di un razzo di salvataggio.

L'autore

Sebastiano Patanè, (Acireale, 1950), da sempre appassionato di archeologia, porta avanti un’intensa attività culturale che si è fra l’altro concretizzata nella creazione e nella guida del prestigioso “Gruppo culturale napoletano”. Grazie alla stima che si è saputo guadagnare presso la Soprintendenza di Pompei, ormai da quarant’anni scrive e studia sistematicamente per approfondire e comprendere sempre meglio “il cuore e l’anima” di questa città unica al mondo. Tra i suoi libri ricordiamo “Pompei città viva” e “La villa degli Istacidii, detta anche dei misteri”, attualmente unico scritto che esamini questo sito nella sua completezza e in maniera approfondita.

KAIROS EDIZIONI 2016